Marino Magiliani

Non solo gli uomini, anche le cornacchie hanno avuto un 'infanzia.

“ La conca del tempo ” Elio Lanteri

La ricerca del legname

La ricerca del legname

duepunti - 2012

«C’erano i piccoli con cui giocavo sui bordi del tubo che usciva dallo sfiatatoio e a noi sembrava uscisse dal mare. E c’erano i vecchi a ridosso del muro. E c’era il mare, ma non si vedeva. Era sopra di noi, e per raggiungerlo si procedeva attraverso le fessure fino allo sfiatatoio e lassù c’era il tombino e da qualche parte il mare. Ma prima del mare c’era da attraversare la strada e allora uno restava lì, immobile, e dicevano che a quel punto mancava il coraggio». Il mito di Pepe El Tira, il topo investigatore nato dalla penna di Roberto Bolaño (Il poliziotto dei topi) rivive in questa avvincente storia che, con brillanti riferimenti a Blade Runner, Magliani tinge di giallo. Fernando, amico e collega di El Tira, è un ex polizziotto in pensione contattato dalla madre di un giovane topo da tempo scomparso: la ricerca di Rudy sarà un viaggio che lo porterà lungo i recessi più oscuri delle condotte sotterranee, lì dove solo i trafficanti di legname – la merce più preziosa per i roditori – osano inoltrarsi. Le testimonianze raccolte dall’ex-poliziotto alludono con insistenza a una misteriosa malattia che avrebbe indotto Rudy ad allontanarsi dalla società, a fuggire da un mondo che non può più appartenergli. Soltanto superando la zona delle inferriate e avventuratosi all'esterno Fernando si imbatterà in nuove tracce del fuggiasco, trasformandosi però da braccatore in braccato. Sarà Pepe El Tira, anche lui sulle tracce del fuggitivo, a tirarlo fuori dagli impicci e a rivelare la “mostruosa” mutazione.