Marino Magiliani

Non solo gli uomini, anche le cornacchie hanno avuto un 'infanzia.

“ La conca del tempo ” Elio Lanteri

Acqueforti

Acqueforti Spagnole

Del Vecchio Editore - 2020

Tra il febbraio del 1935 e il luglio del 1936, Roberto Arlt pubblica sul quotidiano El Mundo con il quale collabora dal 1928 e grazie al quale raggiunge una fama eccezionale, le sue “Acqueforti spagnole”. Arlt viaggia in lungo e in largo nella penisola iberica e ne trae il racconto di un’avventura dalle molteplici tinteggiature sullo sfondo della frenesia che si respira nel Paese alle porte della Guerra Civile. In ciascuno dei luoghi visitati, Arlt si immerge nelle attività di ogni giorno, ascolta gli aneddoti nei bar, nelle strade e nei caffè, si abbevera al calore della vita e si affligge davanti alla miseria dei quartieri poveri e alla grande quantità di disoccupati che popolano le strade, delinea il quadro economico e sociale e cerca di comprendere una situazione politica che si presenta turbolenta e prossima a esplodere. Trovano spazio nel taccuino di Arlt le feste religiose, il panorama culturale, i movimenti nazionalisti e indipendentisti, la questione agraria, la descrizione dei monumenti, delle chiese e delle città: sono questi gli universi per i quali Arlt transita, cercando di dare risposte e vaticinando catastrofi ormai prossime. Come già nelle Acqueforti di Buenos Aires, colpiscono ancora una volta la stupefacente esattezza e la portata narrativa dello stile, il linguaggio asciutto, il registro essenziale e l’attenzione ai particolari.